Roma Ostia, i sette consigli per affrontarla da tapascione

Se sei un Runner, dici Roma Ostia e subito ti viene in mente la sfida della mezza maratona più partecipata d’Italia. Strano correrla in pieno autunno ma il fascino della gara è sempre quello.

Nel periodo pre-covid tutti i runners vedevano la ROMA OSTIA come la porta spalancata verso la primavera, una corsa speciale che dall’eur ti porta dritto al mare.

Il percorso, diciamolo, non è di quelli più affascinanti. Il “drittone” della Cristoforo Colombo non distrae dalla fatica, anzi nasconde insidie pericolose per chi la affronta la prima volta, soprattutto quando si arriva tra il decimo e l’undicesimo chilometro alla famosa salita del Presidente! Salita spacca gambe che potrebbe compromettere la seconda metà della gara.

Sicuramente non c’è da avere paura e siamo qui a darvi SETTE dritte per arrivare sani e salvi al traguardo.

Ecco i SETTE consigli per affrontare la ROMA OSTIA da matricole… vai con la tapasciata!!

1– LA PARTENZA. Alla partenza copriti mentre sei in griglia: la Roma Ostia potrebbe iniziare male. Non è una gara che inizia e finisce allo stesso punto, quindi, bisogna lasciare i propri averi e speranze sui famosi camion che viaggeranno con il vostro cambio verso Ostia. Questa operazione va fatta circa una ora prima dalla partenza. Spogliarsi e mettersi in tenuta da corsa alle prime luci dell’alba, potrebbe essere un problema per i più freddolosi. Il nostro consiglio è quello di coprirvi con indumenti che butterete poco prima della partenza. C’è chi sceglie un kway o una vecchia felpa ma mi raccomando a non esagerare con indumenti troppo vintage.

2-IL RITMO. La partenza in discesa: caricati a bomba dall’entusiasmo della prima mezza e favoriti da una partenza in discesa, potreste sbagliare il ritmo e partire troppo veloci finendo la benzina già al quarto chilometro, poco prima di prendere la Cristoforo Colombo. Mi raccomando, tirate il freno a mano almeno alla partenza.

3- IL PERCORSO. La noia del percorso: su questo poco possiamo consigliarvi. Correre la Roma Ostia non è una esperienza molto panoramica. Non conosciamo la vostra fantasia, ma se non doveste essere dei sognatori ad occhi aperti consigliamo musica oppure di rimorchiare qualcuno durante la gara. Comunque vada sarà un successo! Se doveste ricevere un due di picche ci sarà sempre un traguardo da conquistare. Mi raccomando non esagerate che è un attimo ad essere fermati dagli addetti ai lavori per catcalling.

4- INTEGRAZIONE. Non esagerate con i gel e integratori vari. Si tratta di una mezza, non di una maratona. È importante fare una buona cena la sera prima ed una colazione due/tre ore prima della partenza come siete abituati a farla. Consigliamo di prendere un gel di carboidrati solo a metà percorso e in prossimità di un ristoro. Imbottirvi di gel durante la gara vi farà conoscere tutti i cespugli lungo la strada

5- ABBIGLIAMENTO: non esagerate con maglie termiche o indumenti invernali. Già dopo il primo chilometro avrete un gran caldo. Non dovete correre la 24 ore dell’antartico

6- IL PETTORALE. come posizionare il pettorale: di solito correndo questa gara si rischia di andare controvento. Il consiglio che diamo è di posizionare il pettorale all’altezza dello stomaco per evitare di fare compagnia a quelli che al decimo chilometro già sono al ventesimo gel (vedi punto 4)

7- DIVERTITEVI: tagliare il traguardo della vostra prima mezza non è una passeggiata. Ci riuscirete solo se il vostro spirito sarà quello di non porsi obiettivi che non siano alla vostra portata. Se ci riuscirete vi aspettiamo, come nel nostro stile, per il brindisi in riva al mare

Buona mezza a tutti