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Ripresa attività sportiva agonistica post Covid19

30/12/2021

Con questo articolo evidenziamo le pratiche da mettere in atto per tornare a correre in gara, dopo aver superato l’infezione da Covid19, seguendo il protocollo della dalla Federazione Medico Sportiva Italiana

PROCEDURE PER IDONEITA’ 

Qualora l’infezione da Sars-COV-2 sopraggiunga in corso di validità della certificazione di idoneità alla pratica dello sport agonistico, l’atleta è tenuto ad informare -oltre che il proprio Medico di Medicina Generale o il Pediatra di Libera Scelta, il Medico Sociale della Società.

Il Medico Specialista in Medicina dello Sport, ai fini del primo rilascio o del rinnovo dell’idoneità sportiva ovvero, nei casi di infezione da Sars-COV-2 sopraggiunta in corso di validità della certificazione, ai fini della ripresa sportiva, dovrà distinguere gli atleti in

A. Atleti Covid-19 accertati e guariti ed atleti guariti che, pur non avendo ricevuto una diagnosi certa di infezione da Sars-COV-2 mediante test molecolare, abbiano tuttavia sviluppato, a giudizio del medico valutatore, una sintomatologia suggestiva di Sars-COV-2 in un periodo compatibile con la circolazione del virus.

Su giudizio del Medico Specialista in Medicina dello Sport, gli atleti saranno suddivisi in: 

A.1 Atleti appartenenti allo stadio clinico di “Infezione asintomatica o presintomatica” o “Malattia lieve” secondo classificazione NIH1 e comunque non siano ricorsi a ricovero ospedaliero e/o terapie antibiotiche, cortisoniche o epariniche a causa di infezione da Sars-COV-2; 

A.2 Atleti appartenenti allo stadio clinico di “Malattia moderata” o comunque che siano ricorsi a ricovero ospedaliero e/o terapie antibiotiche, cortisoniche o epariniche a causa di infezione da Sars-COV-2; 

A.3 Atleti appartenenti allo stadio clinico di “Malattia severa” e “Malattia critica” secondo classificazione NIH1.

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Tabella 1: stadi clinici della malattia COVID-19 in base alla classificazione NIH. 

Tutti gli esami per il ritorno all’attività agonistica vanno eseguiti dopo che siano trascorsi 30 giorni dall’avvenuta guarigione come da normativa vigente. 

Infezione Asintomatica o Malattia lieve:

è necessario integrare la visita medica e gli esami strumentali e di laboratorio previsti dalle normative per la certificazione alla pratica della specifica disciplina sportiva con i seguenti approfondimenti diagnostici:

1. Test ergometrico incrementale massimale con monitoraggio elettrocardiografico e valutazione della saturazione di O2 a riposo, durante e dopo il test; 

2. Ecocardiogramma color doppler; 

3. Esame spirometrico

Malatttia Moderata:

oltre alla visita medica, è necessario integrare gli esami previsti dalle normative per la certificazione alla pratica della specifica disciplina sportiva con i seguenti approfondimenti diagnostici:

1. Test ergometrico incrementale massimale con monitoraggio elettrocardiografico e valutazione della saturazione di O2 a riposo, durante e dopo il test; 

2. Ecocardiogramma color doppler;
3. ECG Holter 24hr. inclusivo di una seduta di allenamento o di sforzo;
4. Esame spirometrico

5. Esami ematochimici

A giudizio del medico certificatore, integrazione in base all’entità clinica con:
1. Diagnostica per immagini polmonare;
2. Diffusione alveolo-capillare;
3. Valutazione cardiopolmonare integrata durante test ergometrico incrementale massimale.

Malattia severa o critica:

è necessario integrare la visita medica e gli esami strumentali e di laboratorio previsti dalle normative per la certificazione alla pratica della specifica disciplina sportiva con i seguenti approfondimenti diagnostici:

1. Valutazione cardiopolmonare integrata durante test ergometrico incrementale massimale (cardiopulmonary exercise test – CPET), con monitoraggio ECG e con valutazione della saturazione di O2 a riposo, durante e dopo test; 

2. Ecocardiogramma color doppler;
3. ECG Holter 24hr. inclusivo di una seduta di allenamento o di sforzo;
4. Esame spirometrico
5. Esami ematochimici

A giudizio del medico certificatore, integrazione, in base all’entità clinica, con:

1. Diagnostica per immagini polmonare;
2. Diffusione alveolo-capillare. 

Per ciascun gruppo (A1, A2 ed A3) sarà facoltà del medico, qualora ravvisi nel corso della visita medica e/o da quanto emerso dalla documentazione esaminata la necessità di approfondire con ulteriori accertamenti, richiedere l’estensione del protocollo di valutazione.

A tale scopo sono stati emanati dalla Federazione Medico Sportiva Italiana specifici protocolli, in particolare i Protocolli Cardiologici per il Giudizio di Idoneità allo Sport Agonistico (COCIS 2017, rev. 2018). 

Ritorno all’attività:

Una volta ultimato l’iter di esami, il Medico Specialista in Medicina dello Sport certificatore dell’idoneità, rilascerà:
1. in caso di primo rilascio / rinnovo periodico della visita medica, “Certificato di idoneità alla pratica dello sport agonistico”

2. in caso di sopraggiunta infezione da Sars-CoV-2 con certificazione in corso di validità, “Attestazione Return to Play” .

L’infezione da Sars-COV-2 è una patologia recente in cui le evidenze scientifiche sono in continua evoluzione, questo articolo è aggiornato al 30 Dicembre 2021, per cui è possibile che le presenti raccomandazioni richiedano successivi aggiornamenti o integrazioni. 

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